Questa è la storia di un paio di pantaloni, arrivati dritti dritti da Roma, dalla mia adorata Sara, amica del corazón, alla quale dedico questo post.
Come li ho visti mi sono innamorata del modello particolare, con una specie di faldone sul davanti, che andava a creare una linea obliqua fino all'orlo di una delle due gambe. Il tessuto nero, leggermente elasticizzato e di media corposità (perfetto con una calzamaglia pesante in inverno e a gamba nuda in primavera e autunno)... insomma dei bellissimi pantaloni, di buona qualità e dalla linea molto interessante.
Ma?
Ma indossati ho realizzato che con la mia figura stavano malissimo! Sembravo caduta in un sacco o bagonghi al circo. Ho provato a rimediare cercando di stringere il fondo con una finta abbottonatura, ma niente da fare: ogni volta che li indossavo finivo col cambiarmi di corsa al grido: maaaaaaaaaaaaa perchèèèèèèèèèèèèè!
Sono quindi rimasti un anno nell'armadio (quasi una stagionatura da parmigiano reggiano).
Nei giorni scorsi, riordinando un po', me li sono ritrovati per le mani e ho avuto l'illuminazione:
refashion!
Non aspettatevi un tutorial (non sono un'amante del genere) ma gli appunti presi lungo il percorso di trasformazione ve li mostro più che volentieri.
Primo step:
cerco di farmi un'idea di cosa voglio ottenere
Schizzo: da pantalone a gonna a palloncino ricamata? |
Secondo step:
comincio a scucire
Arma del delitto: forbicine e pazienza |
Terzo step:
come proseguo? cosa cucio e come?
Sembra difficile... ma mai abbattersi! |
Quarto step:
non ci credo! Sono quasi alla fine del lavoro: mi manca il fondo della gonna...
Due asolette per l'elastico, una cucitura e ci siamo! |
e il quinto step:
il ricamo libero, andando dove mi porta il cuore.
Sesto step:
mi metto la gonna e esco!
Felice me ne vo, camminando per la città! |
Sono veramente felice del risultato, e anche Sara che ha visto le foto in anteprima: il modello è particolare e comodissimo. Se devo muovermi in bicicletta, regolo l'ampiezza della gonna, allentando l'elastico sul fondo (ho recuperato sia l'elastico tubolare che il blocca elastico a scorrimento da un cappuccio consumato), o facendo salire leggermente la gonna.
Il massimo della gratificazione l'ho avuto quando la commessa di un negozio d'abbigliamento di buon livello, mi ha fermato per farmi i complimenti per la gonna (grande soddisfazione nel dirle che era una mia creazione, nata dai pantaloni di un'amica). Ho gongolato non poco!
Decisamente contenta dell'esperimento, non vedo l'ora di provare con altri capi!
#chesatisfactionstorefashion
#loveùSaruz
#disegualmefainapippa
Mi trovate su
ahahah che bel post!
RispondiEliminala gonna è venuta proprio bene, e tu sei una modella, caspita! collant abbinata con la sciarpa, scaldamuscoli da pivella e derby! aò fescion bloggher vedi di non abbandonarci! :D
Vere sei sempre la prima; se ci fosse un premio per la velocità al commento sarebbe sicuramente tuo! Anche oggi ho imparato cose nuove da te; quindi probabilmente verso i 90 anni potrò diventare una valida fashion blogger (hua hua hua, mi ci vedi?)
Elimina#muordasola
Ma che meraviglia! Grande Ila :D
RispondiEliminaGrazie Vera! Cuoricino e bacino
EliminaMa che strabella, Ila, ti sta benissimo! Complimenti per l'idea e per la realizzazione! Bacio!
RispondiEliminaMae sono felice che ti piaccia e grazie per i complimenti!
Elimina#gongolo
è bellissima Ila!!! Alternativa e fashion... l'adoro :)
RispondiEliminaFrida, mi piace la descrizione! grazieeeeeeeeeee
EliminaTroppo bella! Sembra un capo molto fashiontrendy comprato in uno di quei negozi costosi. Bravissima. Credo che ora cercherò pantaloni morti nell'armadio per copiarti l'idea. ;)
RispondiEliminaLasagna forza di refashion! Ne guadagnano tasche, ambiente e umore: provare per credere!
EliminaBellissimo lavoro! Veramente mitica, complimenti! :D
RispondiEliminaGrazie Roberta, gentilissima.
Eliminama gongola pure,che te lo meriti!!!!!! invidia assurda,io che con la macchina da cucire faccio si e no una righetta storta!!!!!
RispondiEliminaMa va là. basta un po' di allenamento. Una volta avevo paura del mezzo, adesso se potessi comprerei anche la taglia e cuci. Ma non potessi!
EliminaMa sei bravissima! Super Ila! :)))
RispondiEliminaGrazie Maria!
Eliminauau gnoccolaus!
RispondiEliminaHua hua hua, gnoccolaus da matti! #muoro ma prima #versolinfinitoeoltre
RispondiEliminabravissimissimILA!!!!
RispondiEliminaGrassie cicciola bedda! LOVE a palate! e #cactusinognidove #moshodocet
EliminaBel post davvero interessante...la penna che hai usato per gli schizzi secondo me va bene anche per i lucidi
RispondiEliminaGrazie Cicocì, però è matita. Una volgare micromina. Oggi vedo se riesco a fare un giro dal cartolaio (spero di fare la brava e di non esagerare!).
EliminaPost meraviglioso e il refashion riuscito in pieno... ora inizierei a preoccuparmi.... fossi in te il lucchetto non lo metterei alla bici ma... alla gonna ^_^... ultimo hastag MUAHAHAHAHAH!!!!
RispondiEliminaPotrei lanciare una gonna refashion di castità con lucchetto e annesso antifurto!
EliminaBuona idea, hua hua hua!
L O V E !!!
Però! Brava Ila! Mi sono piaciuti molto anche gli schizzi.
RispondiEliminaGrazie Lilli! Love a palate!
EliminaBrava ila!!!! Quanto mi piace trasformare i capi...io al massimo un paio di jeans in una gonna, semplicissima, ma tu sei andata oltre!!!!!!
RispondiEliminaCiao Eli, sai che è una cosa che voglio provare a fare anche io? L'idea di personalizzare i capi ultimamente mi intrippa tantissimo. Poi con i tempi che ci sono è decisamente educativo e utile!
EliminaComplimenti, la gonna è venuta mooolto bene! Bel refashion! Maddalena.
RispondiEliminaCiao Maddalena, ben arrivata e grazie per le tue parole! Buona creatività e a presto!
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