Dedico questo post alla mia amica Rory, che segue amorevolmente tutti gli indizi che lascio normalmente…
questo argomento dovevo toccarlo già due post fa, ma poi il mercatino l’ha fatta da padrone…. prima e dopo!
Vengo subito al punto, visto che le cose di cui parlare sono come sempre tantissime…
Da quando faccio i cammei in resina, mi sento spesso chiedere: ma tu dove compri le basi colorate?
Risposta: non le compro… me le faccio. Una volta trovato un soggetto interessante, in questo caso basi per ciondoli, con il materiale per impronte adatto, creo il negativo.
Però in giro c’è anche chi vende le basi pronte colorate… attenzione! Spesso c’è scritto resina, ma trattasi di orrenda plasticaccia…
Visto che la curiosità verso questo tipo di cose è in aumento, ho pensato che presto ci potrebbe essere un’invasione di basi simili a quelle che faccio io. Sic!
Come ovviare? Ma certo! Creandone una assolutamente personalizzata e incopiabile! Una base assolutamente made in Ila!
Con gli avanzi di pasta polimerica mi sono fatta una base su cui lavorare; visto che lavoro spesso sugli ovali ho pensato a una svolta verso il cerchio…. intorno al quale ho avviluppato dei ricci, con foglie, fiori e cuori (non facciamoci mancare nulla va!!!)…
Eccola qua, già cotta e pronta a tuffarsi nella bicomponente per stampi.
Avete presente quando il dentista ci spiaccia in bocca quella specie di pongo, gusto dentifricio, per prendere l’impronta dei denti? Perfetto! Il materiale è praticamente quello.
Eccolo, ancora da mescolare…
Adesso ho preso anche quello in forma liquida, più complesso da usare, ma che entra bene in tutti gli spazi minuscoli (non vedo l’ora che arrivi per provarlo!).
Ecco come si presenta il negativo!
Devo dire che i miei stampi sono fatti da Vito, a me vengono storti, perchè non calibro la spinta degli oggetti nella pastella azzurra; creo quindi delle pendenze che al momento della colata possono essere disastrose.
Ecco qua invece le prime due basi “sformate”: vista la loro “tracotanza” le ho chiamate BarocchIla…
qua sono ancora da limare, smussare e lisciare.
Sì, perchè non basta fare la colata… poi bisogna passare diversi tipi di lime per rifinire angoli, sporgenze, curvature (io uso quelle da orefice) e poi altre lime per smussare i bordi che sono taglienti e sgradevoli al tatto.
Spero di riuscire a mostrarvele presto con l’immagine all’interno e finite di tutto punto!
POST NEL POST
Inizia una nuova collaborazione…
da questa settimana potrete trovare alcune creazioni Filo e Colori di Ila da Zee, a Venezia
Sono molto contenta: è un negozio aperto da soli due mesi, ma già molto interessante, aperto all’arte e a oggetti di design, pezzi unici o comunque a tiratura limitata. Si trova in Calle dei Tagliapiera, S. Polo 2587, vicino ai Frari. (Esattamente dove sono cresciuta… in una delle strade che percorrevo da bimba per andare a scuola o per chiamare a giocare le amichette che abitavano là!)
Se passate per un giro a Venezia, non mancate di andare a sbirciare Zee!
POST NEL POST NEL
POST
1- Gallery: Ho aperto una gallery in Altervista, sono un paio di giorni che ci lavoro su. Vito mi ha sgridata perchè in Flickr sono disordinata e quindi se uno vuole vedere magari solo anelli, deve fare il contropelo all’album; effettivamente non posso dargli torto!
Mettermi a riordinare centinaia e centinaia di foto? naaaaaaaaa… potrei schiattare!
Quindi Flickr è così, e continuerà ad essere così, perchè lo adoro e continuerò ad aggiornarlo!
La Gallery invece sarà più organizzata, ma ovviamente i lavori presenti non partono dagli esordi… per una scelta ambientale e di risparmio energetico ho scelto il fondo nero ( non vogliatemene!)
2- Partenza! Finalmente leviamo le ancore e andiamo al mare…
probabilmente riuscirò a postare qualcosa di curioso, vedremo come mi gira in questi 15 giorni di break!!!
E ORA VI SALUTO!!!
VADO A CHIUDERE I
BAGAGLI!!!